Firenze la conoscono tutti. Tutti sanno che Firenze è una città bellissima, con monumenti e opere d’arte importanti, una cucina gustosa e tantissimi turisti. Cosa potrei aggiungere?

Aggiungo che per me Firenze è un luogo del cuore. È una città in cui sono stato tante volte da piccolo con i miei genitori; in cui mio papà aveva organizzato un importante convegno nel 1995 che mi aveva inorgoglito alquanto; è stata una tappa importante della mia ‘Route dei Ricordi‘ e il secondo short break del mio #40×5.

Posso condividere quali sono i monumenti e i musei che amo di più

  • il Convento di San Marco, con gli affreschi del Beato Angelico e la celeberrima Annunciazione: tutte le volte che vado a Firenze lo visito e tutte le volte mi stupisco di come sia possibile che delle enormi masse di turisti presenti in città solo una piccola parte vi entri dentro. È una delle perle più preziose di Firenze.
  • il Campanile di Giotto: non mi piace più del resto del complesso del Duomo, ma ci si può salire senza fare la fila, mentre per la Cupola del Brunelleschi bisogna prenotare giorni prima e fare una coda incredibile. È più bello salire sulla cupola? Probabilmente sì. La differenza vale la coda e la prenotazione anticipata? Probabilmente no.
  • il Museo Stibbert: non ci vado da quando ero ragazzino e mi riprometto di tornare la prossima volta che passo da Firenze. È la collezione incredibile di un facoltoso inglese dell’800: quadri, armi, porcellane e chi più ne ha più ne metta; un mondo fantastico messo a disposizione di tutti.
  • la Galleria degli Uffizi non si può non citare! L’ultima volta sono stato a Firenze a febbraio e -con il biglietto prenotato- non ho fatto un minuto di coda. Se vuoi dire di saperne almeno un po’ di pittura medievale e rinascimentale, non puoi non visitare gli Uffizi almeno una volta nella vita, meglio più di una.
  • le Cappelle Medicee, con le tombe della famiglia che ha governato su Firenze per circa tre secoli e meravigliose opere di Michelangelo.

Posso dirti che a Firenze ci sono alberghi e sistemazioni di ogni tipo, ma se hai qualche soldino in più da spendere e vuoi coccolarti al massimo ti consiglio il Sina Villa Medici. Un albergo che non è solo lussuoso e non offre solo un bel giardino con piscina per rilassarsi un po’, ma è anche e soprattutto un hotel in cui ti sanno accogliere con calore, senza che venga meno l’eleganza e il rispetto assoluto del cliente. Un albergo in cui sono stato ospite con papà e mamma tanti anni fa, in cui sono tornato nel corso della mia Route dei Ricordi (con un’offerta da parte loro di una tariffa speciale per l’occasione per cui non li ringrazierò mai abbastanza) e di nuovo nel corso del mio ultimo soggiorno in città.

Posso dirti che l’ultima volta che sono stato a Firenze ho avuto il privilegio di cenare in due ristoranti stellati:

  • l’Enoteca Pinchiorri, tre stelle Michelin, è uno dei templi della cucina italiana. Un ristorante elegantissimo, con un menù ricco di suggestioni diverse e un fine pasto a base di praline di cioccolato che non può che entusiasmare.
  • Gucci Osteria da Massimo Bottura, una stella Michelin, mi ha sorpreso come pochi posti in cui ho mangiato. La cucina ‘di viaggio’ rispecchia la storia della chef (ora affiancata dal marito), sorprende a ogni boccone e delizia anche la vista grazie a portate bellissime. Il tutto in una sala di rara raffinatezza, affacciata su Piazza della Signoria.

Posso dirti che se vuoi fare colazione e non vai al Caffè Lietta ad assaggiare i piruli commetti uno dei più grossi errori della tua vita. Cosa sono i piruli? Dei piccoli ‘bidoncini’ di pasta frolla ripieni di ogni ben di Dio. Una scelta amplissima di piruli si affianca alla proposta di pasticceria e di viennoiserie più classica, per una colazione che non dimenticherai.

Posso dirti che Firenze è una città bellissima, con monumenti e opere d’arte importanti, una cucina gustosa e tantissimi turisti. Lo sapevi già prima? Anche io! E infatti ci torno ogni volta con grande piacere e sempre nuova sorpresa.

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