Lungo la strada che congiunge Cereseto, con la Costiera Amalfitana e quindi Senigallia farò tappa in alcune località che -fra le altre che non toccherò- sono per me luoghi di qualche ricordo:

  • Rea Po, nel cui cimitero c’è la tomba dei miei nonni materni, luogo in cui almeno una volta all’anno andavamo a dire una preghiera con mamma e papà e nel quale -dopo la morte di mamma- non sono più stato.
  • Ortona, (credo) luogo di nascita dei genitori di mia nonna, nel quale per anni, con mio nonno e mio padre, si recava per le vacanze estive.
  • Pineto, che non è stato nulla più che un posto-tappa di un viaggio verso una vacanza coi miei genitori in Salento, ma del quale ricordo una bella passeggiata con loro sulla spiaggia. Una delle ultime.

pineto

 

  • Urbino, dove sono stato con i miei nel corso di una vacanza nelle Marche che -ricordo- mi aveva affascinato alquanto.
  • Firenze, città nella quale sono stato molteplici volte; che da bambino (bambino davvero) sapevo girare da solo; di cui conoscevo alberghi, ristoranti e gelaterie come se fossero miei; nella quale mio padre -nel 1995- organizzò un Congresso mondiale che aveva inorgoglito un ragazzino innamorato dei suoi genitori e che non visito ormai proprio dal 1995.
  • Pistoia e Lucca, visitate coi miei genitori quando ero ragazzino e cittadine che -ricordo- mi erano piaciute un sacco.
  • le Cinque Terre, visitate coi miei genitori, luogo in cui ho preso la Partenza (il momento conclusivo del percorso educativo scout) e meta della mia prima vacanza con Simona.
  • Sestri Levante, dove più volte avevo soggiornato coi miei genitori
  • Rapallo, in cui alcune volte ho trascorso qualche giorno di vacanza da bambino coi miei genitori.