Como e Lecco, febbraio 2023.
Che impressione mi hanno fatto? Una bella impressione!
Premetto che adoro i laghi e quindi partivano sicuramente avvantaggiate. Anche se non sono d’accordo con quanto recita un cartello alla stazione ferroviaria di Como: “benvenuti sul Lago di Como, il lago più bello del mondo“. Gli altri grandi e medi laghi alpini non sono meno belli, per stare nei paraggi.
Polemica finita, anche perché mi è piaciuto comunque tantissimo.
Como è una cittadina davvero bella: il centro storico regala scorci bellissimi e offre alla visita monumenti di pregio, su tutti il maestoso Duomo. È d’obbligo una passeggiata lungolago per ammirare il Tempio Voltiano e le bellissime ville neoclassiche, tra cui Villa Olmo. Ho preso la funicolare per Brunate e da lì sono salito a piedi al Faro Voltiano: un’escursione che merita, per il panorama e per la quiete dei boschi. Ho preso un aliscafo e sono andato a Bellagio, un borgo molto colorato che vale la pena esplorare.
Lecco mi ha stupito! Non sapevo cosa aspettarmi e ho trovato una cittadina piacevole. Tranquilla, accogliente, curata, godibile. Il centro non ha monumenti di grandissimo spicco, ma è armonioso e quantomeno interessante. Il lago è il lago. Pescarenico e il Museo Manzoni ti gettano dentro ‘I Promessi Sposi’, che magari quando andavi a scuola non amavi tantissimo, ma restano una delle pietre miliari della nostra letteratura.
Che un weekend a Como sia una bella idea non lo scopro certo io (ma posso comunque confermarlo con convinzione), ma anche un viaggetto a Lecco credo saprebbe soprendervi.
