Casa Vicina – Torino
In sintesi: tradizione non banale.

Sono stato con un amico da Casa Vicina (dentro Green Pea, a Torino) poco prima che perdesse la stella Michelin. Non mi spiego perché l’abbia persa; non se lo spiega il mio amico; non se lo spiegano altri amici che vi erano già stati prima di me. Ma non contano solo le etichette: contano soprattutto i piatti.
Da Casa Vicina ho mangiate bene. Ho assaggiato piatti della tradizione proposti in maniera originale, elegante, mantenendo la robustezza e la ricchezza di sapori che la cucina piemontese ha da offrire.
Da Casa Vicina tornerò volentieri, con o senza stella Michelin.

A settembre 2023 ho assaggiato:
– bagna caoda da bere
– insalata russa e mousse di tonno sott’olio
– polpette di mamma Bruna e insalatina al profumo di carpione in doppia consistenza
– agnolotti pizzicati a mano al sugo di arrosto
– quaglia e coniglio, ricordo dello spiedo
– cri cri di Torino al cucchiaio
– dolci assaggi al cucchiaio

Il mio piatto preferito? La bagna caoda da bere è ormai un’icona, ma le polpette di mamma Bruna erano commoventi e i dolci golosissimi.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *