#100cose: 41. imparare a fare bene il pane
Premessa: 'imparare a fare bene il pane' l'ho imparato, ma poi dopo poco ho smesso di farlo.Perché quando il pane è buono non riesco a trattenermi e finisce che poi...
Uno dei miei sogni da bambino, ma non abbiamo mai avuto un terreno e, di conseguenza, una casa sull’albero. Ma le case sull’albero esistono, eccome!
Una rapida ricerca sul web e ho trovato quelle più vicine a casa mia (Torino). Sono al Parco del Grep, un agriturismo tra le colline del Monferrato settentrionale.
Per scelta, non ho un’automobile… come arrivare allora a Monteu da Po, se non in bicicletta?
E così le notti nella casa sull’albero diventano due, in modo da avere un tempo adeguato per riposare, viste le mie vergognose condizioni di forma fisica.
Parto da casa, pedalo piacevolmente sino alla salita finale (sulla quale invece fatico parecchio) e poi si aprono le porte di un piccolo paradiso di quiete: un’antica cascina, un parco rigoglioso e quindi la ‘mia’ casetta sull’albero. Spaziosa, curata nei dettagli, accogliente e straordinariamente tranquilla.
Sono stati due giorni molto rilassanti, tra lettura, pic nic nel parco, chiacchiere con i titolari e passeggiate nei dintorni. Un’esperienza che mi sento di consigliare e che spero proprio di ripetere in futuro.
Al Parco del Grep (a breve distanza da Torino), oltre alle case sugli alberi si può ricevere ospitalità nel bosco, dormendo in tende sospese; cenare presso la locanda, gustando un menù semplice e saporito, che valorizza i prodotti del loro orto; vivere l’esperienza del pic nic in un angolo del vasto parco o ai piedi delle Torri del Grep; si possono fare trekking, giri in bici o a cavallo.
Si può anche semplicemente godere della natura; del cinguettio degli uccelli mentre si fa colazione all’aperto; di quel silenzio al quale -purtroppo- non siamo più abituati.
