San Giorgio – Genova
In sintesi: eleganza leggera.

Ci sono dei piatti leggeri e dei piatti pesanti; c’è un’eleganza leggera e un’eleganza ‘pesante’; ci sono ambienti leggeri e ambienti pesanti. Ci sono modi di affrontare la vita con leggerezza e altri… pesanti.
Il ristorante San Giorgio di Genova è un luogo leggero (nell’accezione più positiva che si possa dare al termine).
I piatti sono leggeri nel senso che si mangiano con piacere; si esce sazi, ma non appesantiti; si sperimentano sapori equilibrati, che non confondono inutilmente il palato. L’eleganza c’è in ogni aspetto dell’esperienza, ma non è di quelle eleganze ‘pesanti’, che mettono in soggezione e fanno sentire sotto giudizio; è un’eleganza leggera, che aiuta ed educa a saper apprezzare il bello. Il servizio è leggero e cordiale, senza che vengano mai meno l’eleganza e la professionalità. Il conto non è pesante, anche se ovviamente essendo un ristorante fine dining non si può pretendere che sia troppo leggero.
Un pasto al San Giorgio di Genova è un’esperienza che aiuta ad affrontare la vita con leggerezza… e chi non ne ha bisogno?

Dalla carta del dicembre 2022 ho assaggiato:
– crudo di tonno rosso, foie gras, rabarbaro, salsa al fumo
– paccheri all’astice
– pescato del giorno alla ligure
– latte dolce fritto, ricetta di zia Ille, agrumi e Campari
– Tonda Gentile (nocciola, caramello, cioccolato, mandarino)

Il mio piatto preferito? Difficile scegliere: il crudo di tonno era eccellente; i paccheri con l’astice scenografici per la preparazione e ovviamente gustosi; il pesce saporito e molto elegante nella presentazione; i dessert golosi. Cito allora un piatto che non ho scelto, il predessert: il gelato ai pop corn, con crumble di mais e pop corn caramellati mi ha fatto tornare bambino per qualche istante.
Mi ha regalato leggerezza (oltre che una grande soddisfazione per il palato).

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