Maicol – Torino
In sintesi: troppo buono per non parlarne

Ho tre macrocategorie in questo blog: viaggi, ristoranti e hotel. Perché allora parlare di Maicol – Croissant, pane e pasticceria?
Perché è troppo buono per non farlo!
Perché è diventato la mia tappa preferita per fare colazione quando sono in centro. O uno spuntino. O qualsiasi cosa, pur di passare ad assaggiare prodotti che sono diventate icone oppure le novità del momento.

Maicol Vitellozzi e Francesca Corbo hanno aperto la loro attività mentre facevo quella sciocchezza una delle mie cento cose da fare prima di morire: non mangiare dolci per un anno. Ho sperimentato i loro sfogliati e lievitati a fine 2024 ed è stato amore a prima vista. Sì, prima ancora dell’assaggio, perché innanzitutto sono dei prodotti bellissimi. Poi sono buonissimi, grazie alla scelta di ingredienti di prima qualità e all’abilità di chi li realizza. Poi sono originali, perché segui i loro social e ogni volta pensi che non sanno più cosa inventarsi, ma invece lo sanno.

Quando entri da Maicol ti accolgono col sorriso. E non quei sorrisi di circostanza: si vede che sono contenti di quello che fanno e delle reazioni dei loro clienti.
Quando esci da Maicol lo fai per sorridere ancora di più: mangiando!

Ecco solo alcune delle loro creazioni:

L’iconico crubik 2.0 (qui in versione natalizia ripieno di crema al mascarpone e confettura, ma normalmente ricolmo di deliziosa crema pasticciera):

Il pianeta, croccantissimo, che col suo ripieno di babà al caffè e crema al mascarpone ricorda il tiramisù:

Il papillon, ripieno di cake al cioccolato e crema al caramello:

Il gianduiotto, un croissant che omaggia Torino nella forma e delizia il palato con la crema gianduia di loro produzione (che è davvero incredibile!):

La tortina di mele (sfoglia croissant ripiena di torta di mele e crema pasticciera), che potrebbe essere il mio prodotto preferito, ma se la prendo sempre non assaggio poi gli altri…

Questi nodini farciti (generosamente) di gianduia, pistacchio, crema pasticciera o altre golosità:

E mille altre prelibatezze dolci e salate che ti (e mi) invito ad assaggiare senza sosta!

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